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Il Chiostro di San Francesco

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1960

A pochi metri da Piazza Sant’Antonino, dove sorge la basilica dedicata al Santo patrono di Sorrento, in Piazza Francesco Saverio Gargiulo – nelle vicinanze della Villa Comunale – sorge un trittico storico incastonato in una parete di tufo noto in Penisola come “complesso conventuale di San Francesco d’Assisi”. Gli elementi caratterizzanti il trittico sono: la Chiesa, il Monastero ed il Chiostro.

La Chiesa, che risale al XIV secolo, è un trionfo di stile barocco con ricche decorazioni in stucco. È una chiesa culla di preziosi “tesori della nostra memoria” come un maestoso portone ligneo del 1500, due affreschi del ‘700 raffiguranti Sant’Antonio di Padova e San Giacomo, restituiti alla luce nel corso di un restauro del 1926, ed una splendida statua lignea di San Francesco con il Cristo crocifisso. All’esterno della Chiesa è stata collocata – nel 1992 – una statua di bronzo raffigurante San Francesco, realizzata dallo scultore Alfiero Nena.

Adagiato vicino alla Chiesa, si erige un monastero fondato nel VII secolo, ceduto ai frati francescani nel XIV secolo, ed un bellissimo Chiostro.

Il Chiostro è una perfetta fusione di stili architettonici diversi: sui due lati del portico troviamo archi incrociati di tufo, espressione stilistica del tardo trecento; sugli altri due lati invece, si ergono imponenti archi tondi su pilastri ottagonali.

L’occhio attento potrà notare la presenza di numerosi elementi di spoglio, provenienti da templi pagani, sapientemente integrati nell’insieme architettonico ed utilizzati come colonne d’angolo.

Nel periodo estivo, il Chiostro si trasforma e diventa lo sfondo di esposizioni di opere d’arte e dell’Estate Musicale Sorrentina, uno straordinario susseguirsi di appuntamenti legati alla musica con la presenza di artisti provenienti da ogni parte del mondo.

Ricco di fiori, piante ed alberi ornamentali, il Chiostro è quasi un luogo da favola, con la sua tipica struttura ad archi ed il melodioso canto degli uccelli che in primavera eleggono questo luogo come loro prediletta dimora, sembra riportare il visitatore indietro nel tempo, in un’antica favola del mondo arabo.

Visitatelo in una splendida giornata di sole, all’ombra dei portici o sotto un albero potrete assaporare tutta la magia di un luogo avvolto dal silenzio, colorato da fiori stupendi resi brillanti dalla luce del sole e ricco di profumi che si mescolano nell’aria.

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