Capri

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Si può scegliere di unirsi alla folla e vivere giornate indimenticabili seduti ai tanti bar della “Piazzetta”, fare shopping nelle eleganti boutique di via Camerelle o mangiare nei tanti ristoranti di Capri, dove la persona seduta al tavolo accanto al tuo può essere uno ricco e famoso. Ma si può anche scegliere la pace e la tranquillità delle strade di Anacapri o i sentieri solitari che portano al mare, con paesaggi mozzafiato.

Benvenuti a Capri: 11 kmq di bellezze naturali e artificiali. L’imperatore Augusto, fu il primo a scoprire questo magnifico posto, era l’anno 29 A.C. Dopo di lui Tiberio e molti altri: Lenin, Mussolini, il medico svedese Axel Munthe e i proprietari della ditta Knupp. Ognuno di loro ha lasciato qualcosa all’isola che non ha mai smesso di incantare le persone.

Per non farsi mancare nulla ecco un itinerario per mare.

Salpiamo da Marina Grande, il porto, verso Nord Est, lasciando il centro di Capri. Subito dopo arriveremo ad Anacapri, coperta dal Monte Solaro, il suo punto più alto. Il paesaggio è caratterizzato da giardini terrazzati, case bianche e terre coltivate. Qui la vita ha ritmi più lenti e per questo sta diventando il luogo ideale per chi ama la pace e relax. E’ qui che Axel Munthe decise di fermarsi alla fine del 18° secolo. Accanto alle rovine di un antico palazzo romano ha costruito Villa San Michele, una casa museo che contiene le sue collezioni. Da qui arriviamo alla Grotta Azzurra, è solo una delle 60 grotte sull’isola, ma, ovviamente, la più popolare. A volte, in estate, si può aspettare anche più di un’ora per poterla visitare. Il momento migliore per vedere e ammirare i suoi colori è dopo le 17.00. A quell’ora la gente di Capri e i turisti, di solito, nuotano lì anche se è proibito. Appena al di sopra della grotta, immerse nel verde della natura, vedrete le rovine di Villa Damecuta, una delle 11 residenze di Tiberio: era l’anno 27 A.C. e a partire da allora Capri iniziò a diventare la famosa località che è oggi. Ora siamo a Cala Del Rio, una piccola baia con antiche rovine romane. In estate è affollata di barche, ma le più spiagge più famose sono più lontane. A Punta Carena, con il faro omonimo, si trova lo stabilimento balneare “Lido Faro” con una delle poche spiagge che si possono raggiungere anche in autobus e quindi di solito affollata.

Ora siamo sul lato ovest dell’isola, il suo angolo più selvaggio. Qui scopriremo la Grotta Smeraldo con i suoi meravigliosi colori. La vera attrazione di questa costa è Marina Piccola, un tempo villaggio di pescatori, e fin dagli anni ’50 una delle spiagge più esclusive. Personaggi famosi e ricche pop star possiedono qui le loro ville (Rocco Barocco, Diego Della Valle, ecc). Qui si trova anche uno dei migliori hotel di Capri l’Hotel Punta Tragara con una splendida vista sui “Faraglioni”. Non lontano un’ altra celebre abitazione: Villa Curzio Malaparte, progettata dallo scrittore stesso. La bellezza del paesaggio prosegue fino all’Arco Naturale, una enorme roccia con un grande foro centrale causata dall’erosione. La Grotta Bianca è la nostra prossima tappa: qui l’erosione ha creato stalattiti e stalagmiti dalle forme fantastiche. Passando per il famoso “Salto di Tiberio”, che si dice fosse usato dall’imperatore per lanciare le sue vittime, e Villa Jovis, la più spettacolare delle ville di Tiberio, stiamo tornando al porto; qui la statua di bronzo con il giovane ragazzo sembra a dire addio: il nostro viaggio è giunto al termine.

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